quel confine tra prof e studenti

Le scuole, probabilmente anche il Tasso di Roma dove si è aperta un’indagine per molestie a carico di un professore, sono piene di splendidi insegnanti che usano WhatsApp e mail per condividere materiali didattici e documenti, per dare indicazioni dell’ultimo minuto per un viaggio di istruzione e anche per fare gli auguri di Natale e

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la scuola che ascolta

L’Ufficio scolastico della Toscana chiede ai presidi di segnalare «casi di abbandoni o assenze di rilievo» riconducibili a gravidanze «magari celate» o a «postumi da parto». La richiesta è riservata e per la risposta si raccomanda l’«ovvia riservatezza». C’è un tale groviglio in questa comunicazione che nemmeno a costruirla a tavolino come caso di studio

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il mondo nuovo

«Perché, come tutti sanno, i particolari portano alla virtù e alla felicità; mentre le generalità sono, dal punto di vista intellettuale, dei mali inevitabili. Non i filosofi, ma i taglialegna e i collezionisti di francobolli compongono l’ossatura della società» (22). Il Direttore del Centro di Incubazione e Condizionatura di Londra Centrale (tutte le maiuscole al

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perché i giovani con capiscono la sostanza del fascismo

Non c’è scuola italiana che non lo insegni il fascismo. Il problema è farlo percepire come qualcosa di tremendo, reale e attuale. Attuale non perché siamo di fatto già circondati da un nuovo fascismo ma perché il fascismo è una reale possibilità delle società avanzate, una scorciatoia della politica e anche della mente e sta

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