Certo che ci si espone. Allarghiamo le braccia per accogliere e il cuore è lì comodo a chi ci pugnala. Sorridiamo e la risata del mondo ci può travolgere cattiva. La mano aperta per carezzare può venire afferrata e i polsi fanno male mentre qualcuno ci spinge contro muro. E il cullare è anche duro,…
i mattutini di Avvenire
angoscia
Dal profondo. Quel che nasce dal profondo porta con sé una promessa. Non è senza fine il cadere nell’angoscia, c’è un punto da cui risalire, dal profondo di un dolore che posso dire almeno come grido, che altri possono sentire, per poi guardar giù e insieme attrezzare un soccorso. Ci sono pietre da sollevare, passaggi…
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speranza
C’è qualcuno che mi aspetta. Una corsa possibile, che potrebbe fare e farà, per venire e insieme resistere, ancora una giornata, tutta nuova, nessun gesto distratto ancora fatto, non una parola sgarbata ancora detta, nessun appuntamento saltato. Certo non è qui ora. Né lui né lei. Mi rimane il segno di un profilo, visto certamente,…
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disperazione
C’è questo stupore che il tempo continui, continui oltre il nostro dolore. Com’è possibile che le persone abbiano ancora un’intenzione, una meta da raggiungere, un’incombenza da sbrigare, magari in fretta e di corsa, senza niente pensare. E il governo un decreto astratto e indifferente da votare, assenti tutti dai banchi, tranne gli interessati. Perché ancora…
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