Ma come tu resisti, vita
«Ma come si fa a non prendere e stringere mani fino a sentir male, guardare fino a far lacrimare gli occhi, come si fa a vivere cosí, sapendo. Sapendo che possiamo celebrare finalmente insieme la diaspora dal nostro egoismo, fare una cosa sola, o anche due, e cosí scendere dal calvario di una vita che intanto ci inchioda a esser soli, sordi, ciechi e scontenti. L’ottimismo è voler resistere al male, comunque».
Recensione su Avvenire, 22 ottobre 2013
Recensione su Il Giornale di Vicenza, 22 ottobre 2013
Recensione su Il Regno, 15 dicembre 2013
Recensione su L’Osservatore romano, 19 dicembre 2013
Recensione su L’Indice dei libri del mese, 1 gennaio 2014